Giuliano Scabia, radicale ed empatico. Fare assieme e sentire assieme: ai matti, agli operai, agli studenti. Un teatro che si rifonda alla scuola della subalternità, senza mai crearsi alibi al riparo del “sociale”.
Coraggio militante e rigore dialettico uniti in un teatro che è una straordinaria macchina celibe, un oggetto vagante non identificato in proficuo disequilibrio tra la più precisa ricerca linguistica e la più grande apertura alla partecipazione, prima radicale, poi popolare, mai paternalista.
Ad Incommon abbiamo avuto il piacere di invitarlo e di lavorare con lui negli ultimi tre anni. Con noi è stato generoso, senza compromessi, dando un contributo fondamentale alla costruzione del nostro archivio.
Gruppo Incommon – Annalisa Sacchi, Stefano Tomassini, Piersandra ,Di Matteo, Giada Cipollone, Marco Baravalle, Ilenia Caleo, Stefano Brilli Maria Grazia Berlangieri